SPAUN, Hermann von
Ammiraglio austriaco, nato a Vienna il 9 maggio 1833, morto a Gorizia il 7 giugno 1919. Nel 1850 entrò come cadetto nella marina imperiale. Alfiere di fregata nel 1853, alfiere di vascello nel 1856, tenente di fregata nel 1858, era imbarcato sulla goletta Arthemisia durante le azioni navali del 1859. Tenente dí vascello nel 1860, partecipò nel 1864, sulla Don Juan d'Austria, nel Mare del Nord, alla guerra contro la Danimarca. Nel 1866 ebbe il comando del piroscafo Andreas Hofer, e poi fu comandante in seconda della fregata corazzata Erzherzog Ferdinand Max, partecipando su questa nave all'azione di Lissa e meritandosi l'ordine della Corona Ferrea di 3ª classe. Nel 1867 ebbe il comando della Saida e poi, promosso capitano di corvetta, quello della cannoniera Hum. Capitano di fregata nel 1871, fu destinato nel 1873 all'ambasciata di Londra quale addetto navale.
Dal 1879 al 1883 fu ufficiale addetto all'arciduca Carlo Stefano, al seguito del quale effettuò una crociera nelle Americhe. Fu comandante nel 1884 della corazzata Tegetthof e nel 1885 del yacht imperiale Miramar, sul quale effettuò col principe ereditario Rodolfo e la principessa Stefania una crociera in Oriente; quindi, al comando della Prinz Eugen, partecipò alle manovre nell'Adriatico e, nominato commodoro e comandante della divisione navale del Mediterraneo, partecipò nel 1886 al blocco delle coste greche. Il 1° maggio di quell'anno fu promosso contrammiraglio e nominato presidente del Comitato tecnico navale di Pola. Nel 1892, al comando della squadra austro-ungarica, si recò a Genova in occasione delle feste colombiane. Nel 1897 andò con la Wien in Inghilterra per presentare alla regina Vittoria, in occasione del suo 60° giubileo di regno, le felicitazioni della marina austro-ungarica. In quello stesso anno fu nominato comandante della marina, capo della sezione marina e consigliere intimo dell'imperatore. Promosso ammiraglio nel 1899, nel 1902 fu chiamato alla Camera dei signori austriaca come membro a vita.
Nel 1904 chiese e ottenne di essere collocato a riposo, ma dopo pochi mesi dovette recarsi a Parigi a presiedere la conferenza per gl'incidenti di Hull. In quest'occasione ebbe importanti onorificenze straniere. Nel 1905 si ritirò a Gorizia, ove restò fino alla morte.