USENER, Hermann
Filologo classico e storico delle religioni, nato a Weilburg an der Lahn nel 1834, morto il 21 ottobre 1905 dopo una brevissima carriera (1858, insegnante ginnasiale a Berlino; 1861, professore straordinario a Berna; 1863, ordinario a Greifswald) a Bonn, ove era professore dal 1866, e che per opera sua e di F. Bücheler divenne un grande centro di studî classici.
L'attività dell'U. fu varia, essendosi egli occupato di retorica (edizione delle opere retoriche di Dionisio d'Alicarnasso, con Radermacher, 1899 e 1904, voll. 2), di filosofia (Epicurea, Lipsia 1887) e di metrica (Altgriechischer Versbau, Bonn 1887); ma soprattutto egli si volse allo studio della religione greca, in cui segnò un'orma importante, per es., con la fissazione del concetto di "divinità momentanee" (Augenblicksgötter) e "particolari" o "funzionali" (Sondergötter), e del cristianesimo, del quale indagò particolarmente la letteratura degli Atti dei martiri e le feste (Religionsgeschichtliche Untersuchungen: I, Das Weihnachtsfest, Bonn 1889, 2ª ed. 1911; II, Christlicher Festbrauch, ivi 1889; III, Die Sintfluthsagen, ivi 1899; Götternamen, Versuch einer Lehre von der religiösen Begriffsbildung, ivi 1896, 2ª edizione a cura di E. Norden, ivi 1929; Kleine Schriften, Lipsia 1912-14, voll. 4; A. Usener e U. v. Wilamowitz, Ein Briefwechsel, 1870-1905, Lipsia 1934.
Bibl.: A. Dieterich, in Archiv f. Religionswiss., 1905; Ed. Schwartz, in Nachrichten der Götting. Gesellsch. d. Wissensch., 1906; C. Clemen, H. U. als Religionshistoriker, in Studi e materiali di st. d. relig., XI (1935), pp. 110-124.