Scrittore tedesco (Habelschwerdt, Slesia, 1864 - Oberschreiberhau, Slesia, 1940). Proseguì la tradizione misticheggiante della sua Slesia in romanzi e racconti, cupamente realistici e insieme vibranti di ansia religiosa. Significativo specialmente il periodo iniziale, con le novelle Auf Leben und Tod (1898), Der Schindelmacher (1899), Das letzte Kind (1903) e coi romanzi Leonore Griebel (1900), Der begrabene Gott (1905) e Drei Nächte (1909); ma coerente risulta tutta la sua vasta produzione, all'interno della quale si notano i romanzi Der Heiligenhof (2 voll., 1918), Peter Brindeisener (1924), Nathanael Maechler (1929), Die Nachkommen (1933).