LINGG, Hermann
Poeta della scuola di Monaco, nato a Lindau il z2 gennaio 1820, morto a Monaco il 18 giugno 1905. Compiuti gli studî di medicina, che interruppe tra l'altro anche per venire in Italia, fu nominato nel 1846 medico militare, ma già nel 1851 collocato a riposo. E. Geibel s'interessò presso il Cotta, perché questi pubblicasse le sue liriche (Gedichte, 1854), e il caldo elogio che il Geibel ne fece nell'introduzione assicurò subito a L. larga popolarità, facendolo accogliere nel circolo del "coccodrillo". L. si stabilì allora a Monaco, dove un sussidio annuo del re Massimiliano II gli permise di dedicarsi alla poesia. Seguì una nuova raccolta di liriche (Gedichte, 1868) e anche un grande poema storico Die Völkerwanderung (1866-68) mancante di unità e faticoso nella composizione. Freschezza e spontaneità si notano invece nelle liriche, in parte musicate (Gedichte, voll. 3, 1870, e Lyrisches, 1885). Il L. tuttavia non vi giunge mai né alla purità di tono di Mörike, né alla bellezza formale di Platen. La vita tranquilla, in cui nessun soffio di passione o di dolore apriva una vena poetica di più commosso impeto, condussero L. a una sovrabbondante produzione, la quale è tutta lieve, spesso anche elegante, ma un po' vuota e di maniera facile. Fino agli ultimi giorni fu amante dei viaggi. Visitò Parigi, la Svizzera e più volte ritornò in Italia spingendosi fino in Sicilia. Dei suoi drammi fu rappresentato con successo il Catilina (1866). Le altre tragedie: Violante (1871), Der Doge Candiano (1873), Clytia (1883), come pure le Byzantinische Novellen (1896), sebbene le apprezzasse C. F. Meyer, sono di scarso interesse. Interessante meno per il contenuto autobiografico che per le notizie sulla Monaco artistica e letteraria della seconda metà dell'Ottocento è l'autobiografia (Meine Lebensreise, 1899).
Opere: Ausgew. Gedichte, ed. da P. Heyse, Stoccarda 1905; Ausgew. Gedichte, ed. da E. Lissauer, Monaco 1925.
Bibl.: A. Sontag, H. L. als Lyriker, Monaco 1908; F. Port, H. L., Monaco 1912.