ROBBERS, Herman
Scrittore olandese, nato nel 1868, figlio di un noto editore (ditta Elsevier). Nel suo romanzo di famiglia di larga impostazione, De Roman van een gezin (1909-10), suddiviso in due parti: De gelukkige familie e Eén voor Eén, si trovano numerosi ricordi dell'ambiente dove nacque e visse a lungo. Il R. scrisse i suoi primi tre romanzi, Een Kalverliefde, De verloren zoon e De vreemde plant, sotto lo pseudonimo di Phocius. Ma oltre a questa sua attività il R. assunse anche la redazione della rivista letteraria Elseviers Maandschrift (nel 1905) e pubblicò un notevole volumetto di critica letteraria, De nederlandsche litteratuur na 1880. Nel 1898 uscì De roman van Bernard Bandt e poco dopo il suo volume più letto, De bruidstijd van Annie de Boogh. Tuttavia De Roman van een gezin resta la sua più vasta e migliore opera. Egli scrisse ancora Helene Servaes (1914), il ciclo Een mannenleven (1923-27), seguito recentemente dal volume Redding (1932). Dopo il decadimento del naturalismo, la sua opera appare complessivamente alquanto invecchiata; tuttavia nel primo decennio del secolo XX il R. ebbe una fama assai vasta come romanziere.