HERRERA, Heriberto
Paraguay. Guarambaré, 24 aprile 1916-Asuncion, 27 luglio 1996 • Carriera di allenatore: in Spagna fino al 1964; Juventus (1964-69), Inter (1969-novembre 1970), Sampdoria (1971-73), Atalanta (novembre 1973-novembre 1974), Las Palmas (1975) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1966-67), 1 Coppa Italia (1964-65)
Uno dei più discussi e popolari allenatori degli anni Sessanta. Giunge in Italia, alla Juventus, nell'estate 1964 e per distinguerlo dal 'mago' Helenio Herrera, già all'Inter, viene ribattezzato HH2. Subito dimostra qualità notevoli: profeta del 'movimento', antenato del calcio totale, grandissimo studioso di pallone, lavoratore instancabile, propone schemi e idee che faranno fortuna vent'anni dopo. Fa mosse coraggiose, come quando nell'estate 1965 ottiene, nonostante l'opposizione degli Agnelli, la cessione di Sivori, con il quale è entrato in conflitto. La sua Juventus vince la Coppa Italia nel 1965 e lo scudetto nel 1967, dopo un inaspettato sorpasso finale nei confronti dell'Inter. Trasferitosi sulla panchina neroazzurra nel 1969, Herrera ottiene subito un secondo posto, ma anche qui entra in contrasto con alcuni giocatori (tra i quali Suarez, ceduto alla Sampdoria). Il 9 novembre 1970, dopo aver perso 3-0 il derby, è esonerato e sostituito da Invernizzi. Rimane in Italia con alterne fortune fino al 1975, poi torna in Spagna, dove aveva cominciato la sua carriera di giocatore e di allenatore.