HERDER
. Casa editrice tedesca, cattolica, fondata nel 1801 a Meersburg (Lago di Costanza) come casa editrice del principe-vescovo di Costanza e trasportata (1808) a Friburgo in Brisgovia come casa editrice universitaria da Bartholomäus (nato a Rottweil il 22 agosto 1774, morto l'11 marzo 1839). L'azienda fu continuata dai figli Karl Raphael (1816-1865) e Benjamin (1818-1888), insieme fino al 1856, poi dal secondo e dal figlio di lui, Hermann. Attualmente è una società con responsabilità limitata, ha filiali in parecchie città e pubblica in diverse lingue.
La casa H. ha pubblicato e pubblica opere di carattere cattolico, nei diversi campi dello scibile; fra le più significative sono da ricordare la Konziliengeschichte di I. Hefele, la Collectio Lacensis, la Geschichte des deutschen Volkes del Janssen, con le appendici di L.v. Pastor, e la Geschichte der Päpste di quest'ultimo; inoltre opere di consultazione, che spesso si contrappongono ad analoghe pubblicazioni protestanti, come il Kirchenlexikon di H. I. Wetzer e B. Welte (1847-1857; 2a ed., a cura del card. J. Hergenröther, 1882-1903; nuova ed., Lexikon für Theologie und Kirche, 1929 segg.); lo Staatslexikon der Görresgesellschaft (5a ed., 1926 segg.), un Konversationslexikon (4a ed., Der grosse Herder, 1931 segg.), riviste, ecc.