SEGHERS (Segers), Hercules Pietersz
Pittore e incisore, nato intorno al 1589-90 forse a Haarlem, morto ad Amsterdam nel 1640, o poco dopo. Era scolaro di Gillis van Coninxloo ad Amsterdam, quando questo nel 1607 morì. Nel 1612 fu ammesso come maestro nella compagnia dei pittori a Haarlem. Dal 1614 al 1629 abitò ad Amsterdam, poi intorno al 1631 per qualche tempo a Utrecht, forse nel 1633 a L'Aia. Oltre a pochi quadri di paesaggio, fra cui quello famoso, austero e visionario (giudicato da molti il più forte paesaggio della scuola olandese) ora nella Galleria degli Uffizî e una volta proprietà di Rembrandt, e forse anche da lui ritoccato, si conoscono del S. una sessantina di acqueforti geniali, eseguite con tecnica del tutto personale, in parte a colori. Stampava perfino su fazzoletti e altri pezzi di lino. Dell'insieme delle sue stampe non si conoscono più di 160 copie. Esse sono diventate così rare perché, come il biografo Samuele van Hoogstraten racconta, mentre il maestro era ancora vivente, nessuno prese sul serio la sua produzione grafica, di modo che irritato lo stampatore ne disperse la tiratura.
All'asta, indetta dopo la morte del S., varî dei suoi rami furono acquistati da Rembrandt e dal Waterloo. Con gli anni anche i suoi quadri furono sempre più ricercati dai rivenditori e amatori.
Bibl.: J. Springer, Veröffentlichungen der graphischen Gesellschaft, VIII, XIV e XVI, Berlino 1910, 1912 (edizione completa dell'opera grafica conosciuta di H. S.); W. von Bode, Die Meister der hollandischen und vlämischen Malerschulen, 2ª edizione, Lipsia 1919, pagine 148-163; K. Pfister, H. S., Monaco 1912; W. Fraenger, H. S., ivi e Lipsia 1922.