READ, Herbert
Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1893. Si laureò all'università di Leeds; dal 1922 al 1931 assistente al Victoria and Albert Museum di Londra, ha poi insegnato arte nelle università di Edimburgo e Liverpool; dal 1933 al 1939 direttore del Burlington Magazine, e ora della casa editrice G. Routledge and Sons.
Esordì con una raccolta di versi (Eclogues, 1919) che sono esperimenti in impressionismo "imagistico". Da questa influenza, ma non da quella di T. S. Eliot, si mostrò libero l'anno stesso con le liriche del volume Naked warriors, poesie che dimostrano la profonda impressione esercitata su di lui dalla sua diretta partecipazione alla prima Guerra mondiale. Le raccolte successivamente pubblicate a intervalli di varî anni (Thirty-five poems, 1940; A world within a war, 1944, ecc.) fino al volume di Collected Poems, 1946, mostrano un temperamento mosso da intensa esigenza di assoluto, che peraltro non ha trovato pieno appagamento nell'attività poetica. Codesta mira all'assoluto da una parte ha reso la sua poesia spesso astratta e verbalmente sfocata; d'altra parte ha dato luogo a numerosi studî letterarî e critici (English prose style, 1928; Phases of English poetry, 1928; Wordsworth, 1930; The meaning of art, 1931; Form in modern poetry, 1932; In defence of Shelley, 1935) e a studî sulle arti figurative considerate esteticamente e socialmente (Art now, 1933; Art and industry, 1934; Art and society, 1936; Education through art, 1943; The grass roots of art, 1947). Dal complesso delle poesie e dai saggi (Poetry and anarchism, 1938; Collected essays, 1938; The politics of the unpolitical, 1943, ecc.) e soprattutto dal libro autobiografico Annals of innocence and experience, 1940, in cui il R. si mostra conscio delle proprie limitazioni e ne fa un acuto esame, risulta più che la figura di un compiuto artista, o di un vigoroso pensatore, un tipico spirito moderno, le cui facoltà di attuarsi non sono pari alla lucidità e alle esigenze del suo spirito.
Bibl.: G. Bullough, The trend of modern poetry, Edimburgo 1941.