HORNE, Herbert Percy
Architetto, letterato, critico d'arte, nato a Londra il 18 febbraio 1864, morto a Firenze il 14 aprile 1916. Ivi stabilitosi dal 1892, mediante acute indagini archivistiche e stilistiche recò contributi essenziali alla storia dell'arte toscana. Opera sua principale un libro sul Botticelli (Londra 1908), il più completo ed esatto per notizie, il più considerevole per critica fino allora comparso, del quale tuttavia egli, modificando taluni giudizî, stava preparando una nuova edizione in due volumi.
Negli ultimi anni H. aveva acquistato un palazzetto che la famiglia Corsi delle Grazie dopo il 1489 aveva fatto ricostruire probabilmente da Giuliano da San Gallo. Mirabile per eleganza di proporzioni e per ornati delicatissimi, esso contiene una cospicua collezione artistica lasciata da H. allo stato italiano sotto forma di fondazione. Essa comprende mobili, oggetti rari di uso domestico, sculture del Vecchietta, di Desiderio, del Rustici, di Giambologna, quadri di Giotto, B. Daddi, Benozzo Gozzoli, Neroccio, Dosso, Furini, una preziosa raccolta di disegni tra i quali un libro del Tiepolo, una biblioteca, nonché manoscritti e preziose notizie archivistiche rinvenute e trascritte dal fondatore.