EULENBERG, Herbert
Poeta tedesco, nato a Mühlheim presso Colonia il 25 gennaio 1876: drammaturgo, lirico e narratore; malgrado le grandi speranze suscitate agl'inizî, gli è mancata la vigoria di raccogliere in opere ponderate e definitive il fiore della sua vivida e disordinata ispirazione. Figlio spirituale del romanticismo fantasioso, bizzarro e sentimentale (vedi Ritter Blaubart, 1905; Münchhausen, 1900) cercò un poco ovunque i suoi modelli, specie nelle commedie di Shakespeare, al cui genere si avvicinano anche formalmente (nella miscela di prosa e versi, di elementi fiabeschi e realistici) taluni suoi drammi (Alles um Geld, 1911; Alles um Liebe, 1910; Belinde, 1912; Die Insel, 1917). Popolarità grande ottennero i suoi piacevoli profili (Schattenbilder, dal 1910 in poi). Minore eco ebbero le novelle e il romanzo Kathinka, die Fliege (1911).
Ediz.: Ausgewählte Werke (5 voll., Stoccarda 1926); Mein Leben für die Bühne (Berlino 1919).
Bibl.: P. Hameker, H. E., Lipsia 1911; K. Wolff, Der Dramatiker H. E., Bonn 1912; J. G. Hagens, H. E., Berlino 1913; e cfr. l'ampia bibliografia dell'E., pubblicata in Die Schöne Literatur, 1927, p. 190 segg.