Città dell’Afghanistan nord-occidentale (349.000 ab. nel 2006), sul fiume Hari, a 920 m s.l.m., capoluogo della prov. omonima (61.315 km2, 1.578.200 ab. nel 2006). Al centro di una fertile pianura, è circondata su ogni lato da mura, con 5 porte. Fu per secoli un importante mercato lungo la via fra l’India e la Mesopotamia; oggi ha funzioni di mercato regionale di prodotti agricoli e di bestiame ed è sede di industrie alimentari e di tappeti. Ma la sua importanza è legata alla posizione strategica, in prossimità del confine con il Turkmenistan e l’Iran.
H. fu celebre in antico per la produzione di oreficerie (armi intarsiate) e, dal 15° al 17° sec., di tappeti. Vi fiorì la miniatura e l’arte della legatura. Tra i monumenti, era notevole la grande moschea del periodo dei Timuridi, distrutta nel 1884.