HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
7°. - Architetto greco (egiziano?) attivo all'età di Traiano in Egitto e a Roma. Secondo l'iscrizione C.I.G., 4713 d = I.G.R.R.P., i, 1260, eseguì un'opera nella regione del Mons Claudianus, per ordine di Valvennio Prisco, centurione della Legio XXII (di stanza in Egitto fino all'età di Adriano). Una iscrizione greca di Roma (I. G., xiv, 2421, 2 = I.G.R.R.P., I, 530) incisa sotto una colonna, ora perduta, menziona un'altra opera sua eseguita sotto un Lupo, prefetto d'Egitto, che non si sa precisamente quale sia.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, 357; Fabricius, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, cc. 498-99, s. v., n. 64; E. Pernice, in Thieme-Becker, XVI, p. 442.