BUCKLE, Henry Thomas
Storico inglese. Figlio di un ricco commerciante, nacque a Lee nel Kent il 24 novembre 1821. Per la sua salute cagionevole, non frequentò l'università e si fece un nome soltanto come abilissimo giocatore di scacchi. Ma insieme, si dedicò agli studî storici, letterarî e filosofici, e si propose di scrivere una grande opera storica. Morto suo padre, passò quattro anni con la madre all'estero. Qui il piano di quest'opera mutò: aveva pensato ad una storia del Medioevo; finì per scriverne una della civiltà. Dopo 17 anni di lavoro indefesso, pubblicò nel 1857 il primo volume, che conseguì subito un successo straordinario e procurò al suo autore una larga celebrità in Inghilterra. Il secondo volume uscì nel 1861. Dopo la pubblicazione del secondo volume della sua storia, intraprese un viaggio in Oriente per rimettersi in salute; ma, ammalatosi gravemente, morì a Damasco il 29 maggio 1862. La Storia della civiltà in Inghilterra, ristampata poi in innumerevoli edizioni e tradotta in parecchie lingue, esercitò a suo tempo una grande influenza; ma il valore dell'opera è oggi assai discusso e in tutti i singoli rami della cultura il B. è considerato un dilettante di vivace ingegno: Riteneva che fino allora si fosse fatto poco per creare una scienza storica; che le azioni umane fossero governate da leggi precise come quelle del mondo fisico; che certe condizioni fisiche e climatiche fossero le cause primarie del progresso intellettuale; che la civiltà europea differisse da quelle di altri continenti soprattutto per il fatto che in Europa l'uomo è più forte della natura, mentre altrove la natura domina l'uomo; che il progresso non fosse dovuto alla legge morale che è stazionaria, ma all'attività intellettuale che è dinamica. Aderì alla scuola empirica inglese del Mill, cercando però d'integrarne gl'insegnamenti con gli studî storici. Ma il merito principale dell'opera del B., oltre alla vasta erudizione e al vigoroso stile, sta nel fatto che provocò ulteriori ricerche e speculazioni su argomenti che egli stesso forse non conosceva a fondo e non era in grado di apprezzare nella loro portata. essenziale.
Bibl.: In italiano G. Strafforello tradusse i primi 5 capitoli col titolo: l'Incivilimento, Milano 1864; A. H. Huth, Life of H. T. B., 1880; P. Villari, Saggio su B., in Arte, storia, filosofia, Firenze 1884; Dictionary of national Biography.