CONWAY, Henry Seymour
Maresciallo di campo e uomo di stato inglese, nacque nel 1721, secondo figlio di Francis Seymour di Ragley nel Warwickshire (che aveva adottato il nome di Conway ereditando i possessi del conte di Conway, ed era stato creato barone) e di Charlotte Shorter, cognata di sir Roberto Walpole. Entrò presto nell'esercito e fu deputato tanto nella Camera dei comuni irlandese, quanto in quella inglese. Prestò servizio militare in Germania e in Scozia, si segnalò a Dettingen, a Fontenoy e a Culloden e fu aiutante di campo del duca di Cumberland. Prese parte alla disgraziata spedizione di Rochefort, per l'esito infelice della quale fu biasimato, e alle campagne del 1761-63 sotto il duca di Brunswick. Dovette abbandonare, per ordine del re, il reggimento a causa dell'opposizione all'azione della corte nel processo di Wilkes, ma fu reintegrato nel 1765 dal ministero Rockingham. Parteggiò per l'America nella questione coloniale e sostenne l'annullamento della legge sul bollo (Stamp act). Si dimise nel 1768 e si oppose al governo di lord North; fu sua la richiesta di cessazione della guerra nel 1781, che cagionò la caduta di North. Nel governo seguente di lord Rockingham, il Conway fu comandante in capo, ma si unì a Fox nell'opposizione a Pitt, quando questi divenne primo ministro. Nel 1772 fu nominato governatore di Jersey e nel 1793 maresciallo di campo; morì nel 1795. Il C. fu uomo colto e distinto generale, molto ammirato dal cugino, Horace Walpole, che però ne esagerò le capacità.
Bibl.: H. Walpole, Memoirs of the Reign of George II and of George III, ed. lord Holland, voll. 3, Londra 1846 (Giorgio II), ed. sir Denis Le Marchant (Giorgio III), voll. 4, Londra 1894; Journal of the Reign of George III, ed. J. Doran, voll. 2, Londra 1859; Dict. Nat. Biography, s. v.