Scrittore statunitense (Tysmenitsa, Galizia, 1906 - Albuquerque 1995). Emigrato con i genitori di origine ebraica all'età di due anni, crebbe nel ghetto del Lower East Side di New York, prima di spostarsi a Brooklyn e di frequentare il City College. Approdato al marxismo e alla letteratura nei primi anni della depressione, nel 1934 pubblicò il suo unico romanzo, Call it sleep (trad. it. 1964), riapparso in seconda edizione trent'anni più tardi e solo allora riconosciuto, a livello internazionale, come una delle grandi opere letterarie del Novecento. Incentrato sull'infanzia a New York di un personaggio fortemente autobiografico, il romanzo si avvale di una spiccata originalità di scrittura, dovuta al felice equilibrio con cui tecniche moderniste e registri linguistici eterogenei si combinano in un flusso narrativo di grande efficacia. Tranne sporadici racconti (tra cui quelli raccolti da Mario Materassi in Shifting landscape: a composite 1925-87, 1987), R. non pubblicò quasi più nulla, destinando a un'edizione postuma il ciclo romanzesco cui attese nei lunghi anni del suo silenzio, Mercy of a rude stream. Di esso, dopo la breve anticipazione in italiano di M. Materassi (Alla mercè di una brutale corrente, 1990), è già apparsa la prima parte (Mercy of a rude stream. A star shines over mount Morris Park, 1989; trad. it. 1994).