LABOUCHÈRE, Henry du Pré
Uomo politico e giornalista britannico, nato il 9 novembre 1831, morto presso Firenze il 15 gennaio 1912. Discendente da antica famiglia ugonotta, si recò da giovane nell'America latina, dove la sua famiglia aveva importanti interessi. Nel 1854 entrò in diplomazia, ma avendo ereditato un cospicuo patrimonio da suo zio lord Taunton, lasciò la carriera dopo dieci anni per dedicarsi alla politica. Fu eletto deputato e divenne anche attivo giornalista. Nel 1876 fondò il settimanale Truth, nel quale ebbe modo di manifestare il suo spirito mordace e di sferrare una campagna instancabile contro ogni sorta di mistificazioni e di truffe. Al parlamento fu radicale estremo, quasi repubblicano, fautore dell'abolizione della camera alta, e spregiatore del formalismo tradizionale della vita politica britannica. Non riuscì nel tentativo di combinare un accordo nel 1886 fra Gladstone, Chamberlain e i nazionalisti irlandesi. Nella questione sudafricana fu ostilissimo alla politica di Chamberlain e Mimer, ed ebbe parte importante nell'inchiesta sul raid di Jameson. Scoppiata la guerra del Transvaal, sostenne la causa dei Boeri, ciò che lo rese assai impopolare anche nel suo collegio di Northampton. Nel 1903 si ritirò dalla politica e si stabilì in una villa presso Firenze.
Bibl.: A. Thorold, Life of Henry Labouchère, Londra 1913.