LODGE, Henry Cabot
Uomo politico americano, nato a Boston il 12 maggio 1850, morto a Nohant (Massachusetts) il 9 novembre 1924. Allievo dell'università Harvard, v'insegnò la storia americana dal 1876 al 1879. Dal 1880 al 1881 sedette nella Camera dei rappresentanti dello stato di Massachusetts e nel 1881 fu eletto membro della Camera federale, nella quale sedette sino al 1893, quando fu eletto senatore per il Massachusetts. Tenne quest'alta carica per trentadue anni, come mandatario degli elettori repubblicani, acquistando una crescente autorità, segnatamente nei problemi di politica estera. Fu membro delle commissioni per la delimitazione della frontiera dell'Alaska e per disciplinare l'emigrazione. Dissenziente dal presidente Wilson negli affari messicani e in quelli dell'America Centrale, il L. allo scoppio della guerra mondiale caldeggiò la partecipazione degli Stati Uniti alla lotta contro la Germania subito dopo l'affondamento del Lusitania, e per un certo periodo consentì col Wilson nella necessità per gli Stati Uniti di aderire a patti di arbitrato permanente e anche a una società di nazioni. La nebulosità del suo programma di pace fece perdere a Wilson l'appoggio del L., che ritornò a un punto di vista di partito anche nella politica estera. Come presidente della commissione senatoriale di politica estera, capeggiò, a partire dall'agosto 1918, l'opposizione al Wilson. Nel dicembre 1918 chiese la separazione del progetto di Covenant dal trattato di Versailles e formulò di fronte a questo 15 riserve, che non furono accettate dal presidente. Fu decisiva l'azione del L. nel voto del senato del 19 marzo 1920, quando mancarono sette voti alla maggioranza prescritta per l'adozione del trattato. Delegato degli Stati Uniti alla conferenza di Washington per la limitazione degli armamenti navali, il L. si oppose anche al presidente Harding, quando questi propose l'adesione degli Stati Uniti alla Corte internazionale arbitrale dell'Aia.