BEAUFORT, Henry
Cardinale e statista inglese, nato nel 1377, morto nel 1447, vescovo di Winchester, secondo figlio di John di Gaunt, duca di Lancaster. Entrato giovanetto nella carriera ecclesiastica, ottenne nel 1398 il vescovado di Lincoln, e sei anni dopo quello di Winchester. Divenne consigliere del re Enrico V, al quale si conservò sempre fedelissimo. Inviato nel 1417 al concilio di Costanza, B. mostrò le sue capacità di diplomatico pronto al compromesso, riuscendo spesso a rappaciare le parti contendenti. Dopo il concilio, il pontefice Martino V gli offerse la porpora cardinalizia; ma Enrico V si oppose, e gli proibì di accettarla, temendo di perderlo come campione della causa nazionale. Ma essendogli stata rinnovata l'offerta nel 1427, cinque anni cioè dopo la morte del re, questa volta B. accettò. Poco dopo venne inviato quale legato pontificio in Germania, Ungheria e Boemia, per combattere l'eresia ussita. B. tentò una crociata contro gli ussiti, ma le truppe ch'egli aveva raccolto vennero invece impiegate in Francia, dove la guerra aveva raggiunto la fase più aspra.
Tornato in Inghilterra, B. trovò il paese scisso da dissensi circa la continuazione della guerra con la Francia. Il re Enrico VI, ancora fanciullo, regnava sotto la reggenza dei due zii duchi di Bedford e di Gloucester. Quest'ultimo si oppose energicamente all'atteggianento pacifico del cardinale B. verso la Francia, e tentò ripetutamente di privarlo del vescovado, asserendo essere incompatibile per un cardinale l'occupare contemporaneamente un seggio vescovile inglese. Ma B. seppe capitanare il partito della pace e conservare il suo seggio. Tuttavia i suoi sforzi, culminati nella pace di Arras e nel matrimonio di Enrico VI con la principessa írancese Margherita d'Anjou, non sortirono alcun effetto; e l'Inghilterra perdette a poco a poco tutti i suoi possedimenti francesi, eccetto Calais (1453). Il cardinale B. morì il 10 aprile a Winchester, e venne sepolto nella magnifica cattedrale ch'egli contribuì a ultimare. Fu uomo di carattere superbo, ambizioso, abilissimo diplomatico e fedelissimo servitore degl'interessi del suo paese e della dinastia della quale egli stesso era un membro (v. beaufort, famiglia). Il cardinale B. fu anche cavalleresco signore e uomo di mondo; da lady Alice Fitzalan ebbe una figlia.
Bibl.: L. B. Radford, Henry Beaufort, Londra 1908.