ALDRICH, Henry
Nacque a Westminster nel 1647, studiò in Oxford, e, dopo aver preso gli ordini anglicani e scritto due opuscoli polemici, nel 1689 fu nominato decano nella Christ Church, in luogo di John Massey destituito perché cattolico. Fu vicecancelliere dell'università di Oxford dal 1692, e morì ivi nel 1710. Ebbe ingegno assai versatile; e della sua perizia nell'architettura fanno testimonianza il Peckwater Quadrangle e, a quanto sembra, la chiesa e il campanile di Ognissanti (All Saints Church) in Oxford e la cappella del Trinity College. Dettò anche un compendio della medesima arte. Scrisse un trattatello circa l'adorazione di Gesù Cristo nell'Eucaristia, un Compendium artis logicae rimasto in uso ad Oxford fino alla metà del secolo passato; compose parecchi epigrammi latini e altre poesie, specialmente conviviali, in questa lingua. Assai ripetuti questi suoi versi:
Si bene quid memini, sunt causae quinque bibendi:
hospitis adventus, praesens sitis atque futura,
aut vini bonitas, aut quaelibet altera causa.
Amò pure intensamente la musica, e scrisse musica liturgica, adattando inoltre assai bene parole inglesi a motivi del Palestrina e del Carissimi. Lasciò al suo collegio di Christ Church una cospicua biblioteca musicale.
Bibl.: L. S(tephen), in Diction. of National Biography, I, p. 251.