SÖRENSEN, Henrik Ingvar
Pittore, nato da genitori norvegesi in Värmland il 12 febbraio 1882. Ha studiato alla Scuola reale d' arte e d'industria in Oslo; nel 1904-05 con Zahrtmann in Copenaghen; poi all'Accademia Colarossi in Parigi (dove l'arte del Cézanne e van Gogh lo influenzava); più tardi (1909) con Henri Matisse. Stabilitosi in Oslo, esercitò a sua volta, anche con l'insegnamento, un largo influsso sui giovani. Per quanto il S. abbia dipinto tele monumentali di paesaggi norvegesi, il centro vivo della sua produzione è la pittura di figure. Degli anni giovanili sono i ritratti: Artisti (collez. Rasmus Meyer, Bergen), Marito e moglie e Gudrun sulla porta (Galleria nazionale, Oslo). Più tardi, con grandi composizioni, specie religiose, acquistò grande importanza nell'arte moderna norvegese. Ricordiamo: Le vedove (collezione I.B. Stang, Oslo), Getsemani, Golgotha, Pietà (collezione Sejersted Boedtker, Oslo) e la grande composizione Inferno, 1924-1925 (Galleria nazionale, Oslo). Nel 1935 il S. terminò i quadri monumentali per l'altare e il coro del duomo di Linköping in Svezia.
Bibl.: Norsk Kunsthistorie, II, Oslo 1927; J. Langaard, H. S., ivi 1931; Axel L. Romdahl, H. S., Ord och Bild, Stoccolma 1934.