MEILHAC, Henri
Autore drammatico francese, nato il 21 febbraio 1831 a Parigi, dove morì il 6 luglio 1897. Nel 1888 entrò all'Académie française.
Collaborò per quasi mezzo secolo con L. Halévy, con tale congenialità di temperamento e di gusti da non potersi distinguere il contributo personale dell'uno da quello dell'altro; sicché per il M. va ripetuto quanto si dice alla voce halévy, ludovic. In qualche commedia si provò da solo, mantenendo quelle tipiche qualità che meglio concretava in comunione col suo inesauribile collaboratore; sono sue: L'autographe (1859), Le petit-fils de Mascarille (1859), La vertu de Célimène. (1861), L'attaché d'ambassade (1862), Suzanne et les deux vieillards (1869), Décoré (1888), Brevet supérieur (1892), Margot (1894), ecc.; con altri scrisse: L'échéance (1862), Les curieuses (1864), L'élixir du docteur Cornelius (1868) con A. Delavigne; Mam'zelle Nitouche (1886) con A. Millaud; Le mari de Babette (1882), Rip (1885), Kassya (1893), Ma camarade (1894) con L. Ganderax, ecc.
Ediz.: Théâtre de M. et Halévy, Parigi 1900-1902, voll. 8.