BLAINVILLE, Henri-Marie Ducrotay de
Naturalista, nato ad Arques presso Dieppe il 12 settembre 1777, morto a Parigi il 1° maggio 1850. Fu musicista, pittore, e solamente a 27 anni si dedicò allo studio delle scienze. Due anni dopo era dottore in medicina, e subito dopo divenne supplente del Cuvier nel Collegio di Francia e nel Museo di storia naturale. Nominato professore di anatomia e zoologia nella Facoltà di scienze (1812), poté, completamente libero, combattere le idee del suo maestro. Nel 1825 l'Accademia delle Scienze lo scelse a sostituire Lacépède. Nel 1830 occupò al museo la cattedra di conchiliologia e nel 1832, alla morte del Cuvier, quella di anatomia comparata. I suoi lavori riguardano la sistematica zoologica, l'anatomia comparata, la fisiologia generale, la paleontologia, la filosofia naturale. Egli ammetteva una creazione divina, ma, contrariamente al Cuvier, non ammetteva i ripetuti cataclismi per spiegare l'estinzione delle specie, che attribuiva invece a cause naturali. Inoltre, l'idea di serie continua degli esseri lo conduceva all'unità del regno animale, e l'unità di questo all'unità di creazione. Le principali sue opere sono: De l'organisation des animaux (Parigi 1822), incompiuta; Manuel de malacologie et de conchyliologie (Parigi 1825); Manuel d'actinologie (Parigi 1834); Ostéographie (Parigi 1839), anche questa incompiuta ma importantissima; Histoire des sciences de l'organisation et de leurs progrès, comme base de la philosophie (Parigi 1845).