Medico (Parigi 1860 - ivi 1936); prof. di clinica terapeutica all'univ. di Parigi. È noto, soprattutto, per avere descritto (1892) la poliglobulia primitiva vera (o morbo di V.), caratterizzata da aumento del numero dei globuli rossi (oltre sei milioni per mm3), dei globuli bianchi e delle piastrine, splenomegalia, manifestazioni articolari di tipo gottoso e talora ipertensione arteriosa.