MOISSAN, Henri-Ferdinand-Marie
Chimico francese, nato a Parigi il 28 settembre 1852, morto ivi il 20 febbraio 1907. Dopo avere insegnato nell'istituto agronomico, fu nominato professore di tossicologia e di chimica inorganica alla scuola di farmacia, e nel 1900 divenne professore di chimica inorganica alla Sorbona. Nel 1887 ottenne il premio Lacaze e nel 1906 conseguì quello Nobel per la chimica.
M. condusse i primi studî nel campo biologico, ma presto si dedicò a problemi di chimica inorganica. Nel 1884 cominciò a studiare il fluorene e preparò molti nuovi composti. Nel 1886 prese a isolare il fluoro elettrolizzando, in un tubo di platino iridiato, l'acido fluoridrico anidro liquido, reso conduttore con l'aggiunta di fluoridrato potassico: poté così studiarne le proprietà, riuscendo a ricavarne nuovi composti, quali il fluoruro di zolfo e di fosforo, ecc.; nel 1893, insieme con J. Dewar, poté anche liquefarlo e infine solidificarlo.
Nel 1892 ideava un forno ad arco elettrico, capace di dare temperature elevatissime, e se ne serviva per lavori sperimentali estremamente interessanti.
Riuscì così ad ottenere diamante artificiale in piccole scagliette, saturando il ferro fuso con carbonio e raffreddando bruscamente la massa fusa in modo da esercitare dall'esterno verso l'interno una formidabile pressione per la contrazione della massa solidificatasi; ma sulla vera natura dei cristallini formatisi fu molto discusso, non sembrando che si potessero ritenere di diamante. Effettuò poi la sintesi di molti carburi, riducendo certi ossidi di metalli e anche di metalloidi col carbone alla temperatura del forno elettrico, e aprendo in tal modo un vasto campo di applicazioni: così, p. es., preparò il carburo di calcio, oggetto ora di un'importante industria, il carburo di silicio o carborundo, il carburo di tungsteno, ecc.
Fra le sue opere si ricordano Le four électrique (1897) e Le fluor et ses composés (1900), oltre a numerosi scritti pubblicati in Comptes-rendus de la Société de chimie. Diresse anche un considerevole Traité de chimie minerale (voll. 5, 1904-1906).