DUVEYRIER, Henri
Esploratore africano, nato a Parigi il 28 febbraio 1840, morto suicida a Sèvres il 25 aprile 1892. Studiò dapprima scienze commerciali a Lipsia, ma, attratto dalla passione dei viaggi di esplorazione, amò piuttosto occuparsi dello studio dell'arabo sotto la guida dell'orientalista Fleischer. Un primo viaggio compiuto in regioni poco note dell'Algeria nel 1857 acuì in lui questa passione, per la quale ebbe nel grande viaggiatore H. Barth (v.) un sicuro maestro. Compita sistematicamente una larga preparazione nel campo naturalistico e astronomico, intraprese nel maggio 1859, appena diciannovenne, quel lungo e proficuo viaggio che da Algeri a Biskra, a Gadàmes, a Tripoli, lo condusse successivamente a Gat, a Múrzuch, a Zuíla per far ritorno a Tripoli nel 1861. Il frutto delle proprie osservazioni nei campi svariati dell'etnologia, della linguistica, della geografia fisica e delle scienze naturali pubblicò nel volume Exploration du Sahara, I, Les Touaregs du Nord (Parigi 1864, con una carta), che arricchì largamente le conoscenze geografiche della regione sahariana compresa oggi nella Libia italiana e diede all'Europa il primo studio sistematico sui Berberi sahariani. Numerosi studî speciali pubblicò successivamente, fra i quali: La confrerie musulmane de Sidi Mohammed Ben Ali Es-Senussi et son domaine geographique en l'année 1300 de l'égire - 1883, Parigi 1886. Per la mancanza di buoni testi sulle istituzioni musulmane, l'autore non poté avere idee esatte sull'argomento. Una parte dei suoi minuti diarî di viaggio, per il periodo che va dalla sua partenza da Biskra a Gadàmes e a Tripoli, fu pubblicata postuma per cura di Ch. Maunoir e H. Schirmer nel 1905.