BERR, Henri
Storiografo, nato a Lunéville (Meurthe-et-Moselle) il 10 ottobre 1863.
Dopo aver studiato filosofia alla Scuola normale di Parigi e pubblicato il lavoro An iure inter Scepticos Gassendus fuerit numeratus, 1898, passa - con la sua tesi di laurea L'Avenir de la philosophie, esquisse d'une synthèse des connaissances fondée sur l'histoire, 1899, seguita nel 1911 da La synthèse en histoire e nel 1921 da Histoire traditionnelle et synthèse historique - all'elaborazione di tutta una metodologia storiografica, basata sul concetto di una sintesi ad un tempo dell'individuale e del collettivo, tale da cogliere nel divenire storico l'azione reciproca dei tre fattori della contingenza, della necessità e della logica. Tale concezione che ha, dal 1900, nella Revue de synthèse historique il proprio organo, muove ad un tempo contro l'apriorismo filosofico e contro le degenerazioni del positivismo; di fatto però non riesce a superare il piano positivista. Più utile e conclusiva è stata l'opera del Berr come animatore e direttore della collezione L'Èvolution de l'humanité, iniziatasi nel 1920; ad ogni volume di essa il Berr ha premesso brevi introduzioni, poi raccolte nel volume En marge de l'histoire universelle, 1934.