BELLECHOSE, Henri
Pittore, nato nel Brabante e morto a Digione fra il 1440 e il 1444. Successore del Malouel - a servizio del duca di Borgogna, Giovanni Senzapaura - ne terminò il quadro della vita di Saint Denis, ora al Louvre e iniziò un quadro de La vita della Vergine. Dal 1416 al 1425 lavorò nel palazzo ducale di Digione (il suo quadro Calvario e Leggenda di S. Giorgio è ora al Louvre) e nei castelli di Talant e di Saulx, ove, fra l'altro, lasciò una pala d'altare raffigurante La Vergine e il Bambino con Giovanni Senzapaura e Filippo il Buono presentati da S. Giovanni e da San Claudio. Più tardi dipinse un'Annunciazione e Gesù Cristo fra gli apostoli per la chiesa di S. Michele di Digione. Incaricato di numerosi lavori, capo di una scuola importante, fini la sua vita assai miseramente. Il B., nella storia della pittura che precede Van Eyck. benché mantenga gli sfondi d'oro, mostra un progresso deciso verso il realismo, pur restando inferiore a Jean Malouel e al Broederlam.
Bibl.: P. Durrien, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); A. Weese, Skulptur u. Malerei in Frankreich im XV. und XVI. Jahrh. (nella serie Handbuch d. Kunstwissenschaft), Wildpark-Potsdam 1927 (v. indice).