Critico letterario (Lione 1887 - Parigi 1957) e italianista fra i più noti, fu a lungo in Italia, lettore a Bologna, ufficiale del Corpo di spedizione francese sul fronte italiano nel 1915-18, professore negli istituti francesi di Firenze e di Napoli; quindi, dal 1935, fu professore di lingua e letteratura italiana alla Sorbona. Diresse la Revue des études italiennes. Oltre a tre volumi sulla storia di Parma (Parme et la France de 1748 à 1789; Les premiers Bourbons de Parme et l'Espagne. 1731-1802; Parme dans la politique française au XVIIIe siècle), pubblicati nel 1927-28, scrisse numerosi saggi e studi, quasi tutti dedicati ai rapporti culturali tra Francia e Italia: da ricordare soprattutto L'influence française en Italie au XVIIIe siècle (1933, in collaborazione con P. Hazard), Th. Gauthier et l'Italie (1934), Le roman italien témoin de l'histoire de l'Italie de 1789 à 1914 (1952), e la raccolta A travers trois siècles de littérature italienne (1957), che contiene la bibliografia completa dei suoi scritti.