CONSCIENCE, Hendrik
Scrittore fiammingo, nato ad Anversa il 3 dicembre 1812 e morto a Bruxelles il 10 settembre 1883. Dopo la rivoluzione del 1830 fu volontario per sei anni; e nel 1836 ritornò ad Anversa, dove prese parte a quel movimento di giovani romantici che intendevano rivendicare la tradizione fiamminga. Dopo varî tentativi, raggiunse la celebrità con un romanzo storico, De Leeuw van Vlanderen (Il Leone di Fiandra, 1838), condotto sullo sfondo della lotta dei comuni fiamminghi contro il re di Francia al principio del sec. XIV; e iniziò così la rinascita spirituale della vita nazionale. Gradatamente, verso il 1850, passava alla rappresentazione della vita umile e intima delle città e delle campagne, sviluppando le sue tendenze moraleggianti e sociali. Commissario del circondario di Courtrai (1857-1867) e poi conservatore di museo a Bruxelles, intensificò la sua attività, tanto che nel 1883 si celebrò la pubblicazione del suo centesimo volume. Con la sua feconda produzione il C. educava il popolo fiammingo, e ne ridestava il gusto letterario. Il valore della sua prosa narrativa è limitato dalla soverchia prevalenza dell'intreccio esterno sulla trama psicologica, che il C. rende un po'superficiale e schematica, sebbene a volte riesca delicato nella pittura di anime semplici e fresche, e sia sempre contenuto nel suo realismo prudente e sano. Il Leone di Fiandra rimane una delle opere più significative del romanticismo europeo: il vero eroe del romanzo è il popolo stesso, e nella sua rappresentazione c'è a volte un soffio epico.
Tra i suoi numerosi romanzi, i migliori sono: Jacob van Artevelde, 1849; De Loteling (Il coscritto), 1859; Baas Gansendonck, 1850; De arme Edelman (Il nobile povero), 1851; De Burgers van Darlingen, 1861; e De Kerels von Vlaanderen, 1870.
L'ultima ediz. delle opere complete è quella di Anversa 1912. La corrispondenza a cura dell'Accademia reale fiamminga, Gand 1913-14, voll. 2. Le opere complete furono tradotte in francese (Parigi 1854-1898, voll. 56; e 1886-1888, voll. 11) e in tedesco (Mu̇nnster 1887-1910, voll. 11); e per grandissima parte anche in italiano.
Bibl.: P. de Mont, H. C., Harlem 1882; J. Bernaerts, C., Lovanio 1910; E. de Bock, H. C., Amsterdam 1912; H. C., Studien en Kritieken, Anversa 1913; P. Hamelius, Introd. à la litt. franç. de Belgique, Bruxelles 1921.