HEMITHEA (῾Ημιϑέα)
Sorella di Tennes, figlia di Kyknos (in Schol. Eurip., Phoen., 7, figlia di Elettra e Zeus); in seguito a calunnie sparse dalla matrigna fu abbandonata ai flutti dentro una cassa insieme al fratello. Questa scena fu riconosciuta dallo Jahn in una figurazione vascolare nolana in cui recentemente il Trendall ha visto invece Danae e Perseo nell'arca. La cassa approdò a Tenedo dove i due fratelli si stabilirono. Sul verso di monete d'argento autonome di Tenedo appaiono due teste, l'una maschile, barbata, con corona di alloro, e l'altra femminile. Alla loro interpretazione come Tennes ed H. lo Head si oppone vedendovi Dioniso bifronte o Dioniso ed Arianna.
Bibl.: O. Jahn, in Arch. Zeitung, VIII, 1850, p. 192; A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, p. 21, tav. 17 a; B. V. Head, Historia numorum, p. 476; Stoll-Drexler, in Roscher, I, 2, col. 2034, s. v.