Geografo ed esploratore (Königsberg 1891 - Marburgo 1976), prof. univ. ad Amburgo dal 1931, ad Aquisgrana dal 1936 e a Marburgo dal 1938 al 1960. Dopo aver seguito studî di medicina e di scienze naturali, si accostò alla geografia, da lui considerata, anche per influenza di suo zio S. Passarge, soprattutto come scienza dei paesaggi. Soggiornò più volte e a lungo in Calabria, regione sulla quale pubblicò un'ampia monografia, prevalentemente geografico-fisica, frutto di lunghe e pazienti ricerche sul terreno (Kalabrien, 1930). La buona conoscenza di tutta l'Italia gli permise di elaborarne un'efficace trattazione per lo Handbuch der Geographischen Wissenschaft (nel vol. V, 1935). Compì viaggi di ricerca in America Meridionale, e soprattutto in Libia, paese che egli fece oggetto di una minuziosa attività esplorativa e cui dedicò un notevole volume di geografia medica (Lybien. Eine geographisch-medizinische Landeskunde, 1967).