RITTER, Hellmut
Islamista, nato il 27 febbraio 1892 a Hess-Lichtenau, dal 1919 al 1924 professore all'università di Amburgo. Risiede attualmente a Costantinopoli per incarico della Deutsche morgenländische Gesellschaft, per lo studio dei manoscritti arabi, persiani e turchi in quelle biblioteche.
Ha curato edizioni magistrali di testi storico-economici (Il K. fī faḍā'il at-tigiārah di ad-Dimashqī), teologici ed eresiografici (le Maqālāt al-Islāmiyyīn di al-Ash‛arī, Costantinopoli 1930-1933; e le Firaq ash-Shī‛ah di an-Nawbakhtī, ivi 1931), magici (Picatrix dello pseudo alMagrīṭī, Lipsia 1933), poetici (il Heft Peiker di Nizāmī, in collab. con J. Rypka, Praga 1934), Si debbono inoltre a lui importanti monografie storico-letterarie (Über die Bildersprache Nizāmis, Berlino-Lipsia 1927) e storico-religiose (Studien zur Gesch. der islamischen Frömmigkeit, in Der Islam, XXI, 1933), indagini su dialetti arabi moderni (Mesopotamische Studien, in Der Islam, IX, X, XIII), preziosi rapporti ed esplorazioni bibliografiche.