Titolo («Salvatore») di un poema di circa 6000 versi, scritto attorno all’830 in dialetto sassone e considerato una delle opere più significative della letteratura tedesca delle origini. L’autore, di certo un monaco forse operante a Fulda, vi celebra la grandezza del Salvatore, tentando una compenetrazione fra messaggio evangelico e tradizione ideale germanica.