HELGOLAND (XVIII, p. 443)
L'isola ebbe scarsa importanza nella seconda Guerra mondiale. Compresa nella zona minata dai Britannici, le sue acque divennero troppo pericolose anche per quei sommergibili da 250 tonn. che all'isola si appoggiavano e che erano stati costruiti per agire nel Mare del Nord. Gli stessi aerei britannici che si portavano sulla Germania, poche volte si accanirono contro Helgoland. Nel periodo postbellico nei 14 chilometri di tunnel dell'isola furono accumulate 6700 tonn. di alto esplosivo, che, fatte esplodere il 18 aprile 1947, distrussero il porto, le postazioni d'artiglieria e i ricoveri dei sommergibili. La parte alta dell'isola, con la sua torre di comando è rimasta come i pochi bombardamenti inglesi l'avevano lasciata.