Mirren, Helen
Mirren, Helen (propr. Ilyena Lydia Vasilievna Mironoff). – Attrice teatrale, televisiva e cinematografica britannica (n. Londra 1945) di origini russe e aristocratiche. Si rivelò con la Royal Shakespeare company per poi seguire P. Brook nell'esperienza africana di The conference of the birds (1972). Versatile, dotata di forte temperamento e di intelligente ironia, è stata convincente sia nel teatro contemporaneo (Some kind of stories di A. Miller, 1989; Orpheus descending di T. Williams, 2000), sia nei ruoli classici. Da oltre quarant'anni nel mondo dello spettacolo – dal teatro alla televisione e poi al cinema – ha vinto numerosi premi e ricevuto molti riconoscimenti. Nel nuovo millennio ha raggiunto un notevole successo e la sua carriera ha avuto un'ulteriore ascesa fino a vincere l'Oscar come migliore attrice nel 2007 con The queen (2006), di Stephen Frears, nella parte di Elisabetta II. Si ricordano, inoltre, per le sue notevoli doti interpretative, il ruolo della governante Mrs. Wilson in Gosford park (2001), di Robert Altman, che le valse la seconda nomination all’Oscar nel 2002 (la prima risale al 1995 per The madness of king George, di Nicholas Hytner); il cameo in The pledge (2001), di Sean Penn; la coraggiosa Chris in Calendar girls (2003), di Nigel Cole, in cui insieme a un gruppo di benestanti amiche di mezz’età posa nuda per un calendario di beneficienza; Emily Appleton in National treasure: book of secrets (2007; Il mistero delle pagine perdute), di Jon Turteltaub; l’isterica Sofia Tolstoj in The last station (2009), di Michael Hoffman, che le valse un’altra nomination all’Oscar; infine, la pericolosa Victoria in Red (2010), di Robert Schwen e Rachel Singer, e una donna afflitta da un passato tormentato in The debt (2010), di John Madden. Grande popolarità le ha dato il personaggio della detective Jane Tennison, interpretato per la serie televisiva Prime suspect (dal 1990). Ha inoltre diretto il film Happy birthday (2000).