HEL (A. T., 58)
Villaggio marittimo della Polonia (voivodato del Pomorze), situato quasi all'estremità e nella parte meridionale di una lunga penisola sabbiosa costruita dal mare (Mierzeja Pucka, Putziger Nehrung dei Tedeschi), che si spinge nel golfo di Danzica per oltre 34 km. Hel aveva 550 abitanti nel 1921, quasi tutti tedeschi, ed è il maggiore centro peschereccio del breve litorale polacco; ciò si deve alla politica protezionistica del governo tedesco di un tempo, che impediva lo sviluppo della pesca presso la popolazione polacca. La pesca viene esercitata lungo il litorale per mezzo di barche a ponte coperto, a vela e a motore, di 10-20 tonn. di stazza (kutry) e di barche a vela senza ponte; abbonda soprattutto lo spratto, ma vengono catturate pure ragguardevoli quantità di aringhe, salmoni, anguille e merluzzi.
Il porto di Hel, dopo quello di Gdynia, è il più notevole della Polonia. Una linea ferroviaria, costiuita per scopi strategici, unisce. Hel a Puck percorrendo tutta la penisola. Su questa si elevano alcune serie di dune, coperte, in parte, da foreste di pini. Le dune più esterne vengono fissate artificialmente, col piantarvi l'Ammophila arenaria e l'A. baltica, più raramente l'Elymus arenarius. Il clima della penisola è relativamente assai mite: a Hel la temperatura media del gennaio è di −0°,7; quella del luglio di 17°,4 (precipitazioni, 542 mm.). Oltre a Hel, vi sono altri villaggi di pescatori: Jastarnia, con piccolo porto; e Kużnica; tutti sono molto frequentati, nell'estate, per i bagni di mare.