Storico della filosofia tedesco (Colonia 1886 - ivi 1975). Professore alle università di Marburgo (1921), Königsberg (1922-31), Colonia, è autore di numerosi scritti, tra cui spiccano per importanza quelli su Leibniz (Die Methode der Erkenntnis bei Descartes und Leibniz, 3 voll., 1912-14; Leibniz' Weltanschauung, 1926). Altri scritti notevoli: Die sechs grossen Themen der abendländischen Metaphysik und der Ausgang des Mittelalters (1921); Fichte (1923); Metaphysische Voraussetzungen und Antriebe in Nietzsches "Immoralismus" (1955). Le sue ricerche su Kant (raccolte in Studien zur Philosophie I. Kants, 2 voll., 1956-70) si sono concluse con un ampio commento alla Ragion pura (Transzendentale Dialektik, 4 voll., 1966-71). Ben nota la sua riedizione, con aggiornamento, del Lehrbuch der Geschichte der Philosophie di W. Windelband (15a ed., 1957).