Poeta tedesco (Arolsen, Assia, 1801 - Venezia 1849). Dovette la sua prima fama a un volume di liriche, Gedichte zum Besten der Griechen (1823), cui seguirono Bilder des Orients (4 voll., 1831-33) e Stimmen der Zeit in Liedern (1833), dove il suo iniziale entusiasmo filoellenico e romantico si appagò nelle scene oleografiche di un Oriente di maniera. Dal 1828 prof. di ginnasio e impiegato nella biblioteca reale di Berlino. Sposò allora Charlotte Sophie Willhöst, che collaborò alla sua tragedia Selim III (1833), ma che poi, per una crisi, si uccise (1834). Trascorse gli ultimi anni in Italia e ne parlò nell'opuscolo Deutschland, Österreich und Italien (1848).