Astronomo e medico (Arbergen, Brema, 1758 - Brema 1840). Si occupò principalmente di comete, scoprendone parecchie, tra le quali quella (apparsa l'ultima volta nel 1956) che porta il suo nome e ha periodo di circa 70 anni; formulò un metodo per il calcolo delle orbite cometarie, tuttora adoperato. Nel 1802 ritrovò il pianetino Cerere, scoperto un anno prima da G. Piazzi, e successivamente ne scoprì altri due: Pallade (1802) e Vesta (1807).