DECHEN, Heinrich von
Geologo, nato a Berlino il 25 marzo 1800, morto a Bonn il 15 febbraio 1889. Si dedicò dapprima a studî minerarî, e visitò nel 1823 il Belgio, la Lorena e l'Alsazia, nel 1827, insieme con il futuro cognato C. von Oeynhausen, l'Inghilterra. Assessore capo dell'ufficio superiore delle miniere a Bonn (1828), richiamato poi a Berlino (1831), professore straordinario all'università (1834), nel 1841 tornò a Bonn come capo dell'ufficio minerario, ritirandosi nel 1864. Per circa 40 anni fu a capo della società di storia naturale della Prussia Renana e della Vestfalia; e contribuì, oltre che al progresso degli studî, allo sviluppo della industria mineraria e metallurgica nella Renania.
Scritti principali: Bemerkungen über das Liegende des Steinkohlengebirges in der Grafschaft Mark (Bonn 1822) e Bemerkunoen über den nördlichen Abfall des Niederrheinisch-Westphalischen Gebirges (ivi 1823), in cui cerca di stabilire l'estensione e l'età relativa degli strati e per la prima volta aggiunge delle carte geologiche; Geognostischer Führer zu der Vulkanreihe der Vorder-Eifel (Bonn 1861); Geognostischer Führer zu dem Laacher See (ivi 1864); Die geologische Karte der Rheinprovinz und der Provinz Westphalen in scala 1 : 80.000 (Berlino 1855-82; fogli 35 e due volumi di spiegazione) che è la sua opera principale; Geognostischer Führer in das Siebengebirge am Rhein (Bonn 1861), in cui per la prima volta stabilì la delimitazione tra gli strati permici e i triassici.