Editore tedesco (n. Stoccarda 1849). Nel 1895 fondò a Stoccarda l'omonima casa editrice e libreria. Trasferita nel 1899 la propria attività a Milano, S. si associò con Richard Kupfer (n. Lipsia 1877) dando vita nel 1911 alla attuale ragione sociale, Sperling & Kupfer. Dedicatisi inizialmente a un'attività di importazione e distribuzione di opere straniere riguardanti il settore tecnico-scientifico, in seguito i due imprenditori videro nel mercato italiano un territorio fertile per la diffusione della cultura straniera, avviando quindi iniziative editoriali autonome, sulla base di una grande attenzione nei confronti della produzione internazionale. Divenuto Kupfer unico proprietario (1925), la S. & Kupfer si costituì in società in accomandita (1927) e, dopo il ritiro di Kupfer dall'attività, in società anonima (1929). Uscirono in questo periodo le collane Narratori nordici (1929-45) e Pandora (dal 1933), che ebbero un ruolo determinante per la diffusione della narrativa di lingua tedesca in Italia. Vi collaborarono, tra gli altri, G. Prampolini, H. Hesse, T. Mann, L. Mazzucchetti. Vennero pubblicate anche enciclopedie (Enciclopedia dei maestri di E. Brenna, 1933; Enciclopedia bancaria, 1942). Nel dopoguerra la S. & Kupfer ha pubblicato collane di informazione scientifica, di indagine sociale e di manualistica sportiva. Dopo aver subito un periodo di crisi negli anni Settanta, ha orientato la produzione verso la narrativa di consumo, in particolare nell'ambito dei best-seller nordamericani e della manualistica professionale.