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FLEISCHER, Heinrich Leberecht

di Giorgio Levi Della Vida - Enciclopedia Italiana (1932)
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FLEISCHER, Heinrich Leberecht

Giorgio Levi Della Vida

Il massimo arabista tedesco del sec. XIX, nato a Schandau il 21 febbraio 1801, morto a Lipsia il 10 febbraio 1888. Scolaro di S. de Sacy a Parigi, dal 1835 professore nell'università di Lipsia, introdusse nell'arabistica tedesca il severo metodo filologico, fondato sullo studio dei grammatici indigeni e sullo spoglio sistematico delle fonti. Se pure la sua attività rimase prevalentemente filologica (il che esigeva del resto lo stadio degli studî arabistici del suo tempo) e limitata per lo più alla critica testuale e allo studio della lingua (anche nelle sue fasi più recenti), essa esercitò, sia con gli scritti sia con l'insegnamento, una decisiva influenza anche oltre i confini della Germania.

Oltre alla sua più poderosa edizione, quella del commento al Corano di al-Baiḍāwī (Lipsia 1847-48), e ad altre pure importanti (la Storia anteislamica di Abū'l-Fidā', Lipsia 1831; le Collane auree di az-Zamakhsharī, Lipsia 1835, ecc.), il F. sparse la sua dottrina non solo in numerosissime riviste e atti accademici (da notarsi la serie di annotazioni alla Grammaire arabe del De Sacy e al Supplément aux dictionnaires arabes di R. Dozy, riunite, con altri scritti, in Kleinere Schriften, voll. 3, Lipsia 1885-88), ma anche con la revisione di decine di testi arabici pubblicati da colleghi e discepoli in Germania e all'estero (tra cui la Biblioteca arabo-sicula dell'Amari). Ebbe parte preponderante nella fondazione e nella direzione della Deutsche morgenlandische Gesellschaft e nella rivista edita da essa.

Bibl.: A. Fischer, in Sächsische Lebensbilder, I, Dresda 1930.

Vedi anche
Rückert, Johann Michael Friedrich Rückert ‹rü´kërt›, Johann Michael Friedrich. - Poeta e orientalista tedesco (Schweinfurt 1788 - Neuses, Coburgo, 1866). Studiò legge e quindi filosofia e filologia a Würzburg e Heidelberg. Pubblicò (1814), sotto lo pseudonimo di Freimund Raimar, un volume di Deutsche Gedichte, in cui il nucleo principale ... Goeje, Michaël Jan de Goeje ‹gℎùuië›, Michaël Jan de. - Arabista olandese (Dronrijp 1836 - Leida 1909); prof. (dal 1866) nell'univ. di Leida. Discepolo di R. Dozy, si dedicò specialmente alla edizione e illustrazione di testi storici e geografici. Opere principali: Bibliotheca geographorum Arabicorum (8 voll., 1870-1902), ... Nallino, Carlo Alfonso Islamista (Torino 1872 - Roma 1938), prof. di arabo nelle univ. di Napoli (1894-1902) e Palermo (1902-13), di storia e istituzioni musulmane a Roma (dal 1914). Conoscitore profondo della civiltà arabo-musulmana, pubblicò e tradusse le tavole astronomiche di al-Battānī (1899-1907) e diede opere fondamentali ... Gabrièli, Francesco Gabrièli, Francesco. - Orientalista italiano (Roma 1904 - ivi 1996), figlio di Giuseppe. Professore (dal 1938) di lingua e letteratura araba nell'università di Roma. Si occupò di storia politica e religiosa dell'Islam, e di letteratura araba e persiana, studiandone soprattutto, alla luce dell'estetica ...
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  • Fleischer, Heinrich Leberecht
    Enciclopedia on line
    Arabista tedesco (Schandau 1801 - Lipsia 1888); prof. (1836) nell'univ. di Lipsia. Allievo a Parigi del de Sacy, fu essenzialmente filologo, e introdusse nell'arabistica tedesca il severo metodo filologico basato sullo studio dei grammatici indigeni e sullo spoglio delle fonti. Curò esemplari edizioni ...
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