Scrittore tedesco (Vilshofen, presso Passau, 1881 - Eberswalde, presso Berlino, 1919). Partito dal naturalismo come autore teatrale, s'impose fra i lirici dell'espressionismo. Nel 1918 fu colto da una grave malattia psichica da cui non si riprese più sino all'immatura morte. Fra le opere teatrali, che trattano di preferenza temi di vita sessuale, Medusa (1904), Der Hahnenkampf (1908), Die Pfarrhauskomödie (1911), Das Gelübde (1916). Come lirico ha lasciato Dokumente der Liebesraserei (1910) e Totentanz (1923). Ha scritto anche il racconto Leben, Taten und Meinungen des sehr berühmten russischen Detektivs Maximov (1920).