Teologo tedesco (Frommern, Württemberg, 1826 - Zurigo 1876). Studiava a Tubinga quando, coinvolto nei moti del 1848, dovette fuggire in Svizzera. Convertito alla moderna teologia di F. Ch. Baur e di E. Zeller, L. divenne l'appassionato propagandista di una concezione popolare del cristianesimo che riconciliasse praticamente e teoricamente i figli del secolo alla religione. Svolse e difese questa posizione in un numero cospicuo di libri, prediche e polemiche, sui rapporti tra scienza e religione e tra religione ed etica. Il suo libro più conosciuto è il Versuch einer christlichen Dogmatik (1859); il più discusso, Religion im Zeitalter Darwins (1862).