Giurista (Seitenstetten, Austria Inferiore, 1853 - Salisburgo 1920); prof. di diritto penale e diritto internazionale nelle univ. di Innsbruck (dal 1885) e di Vienna (dal 1890). Delegato tecnico dell'Austria nelle due conferenze della pace dell'Aia, fu nominato (1900) arbitro dell'Alta corte di giustizia. Divenuto pacifista, rischiò di essere arrestato allo scoppio della prima guerra mondiale per ordine dello stato maggiore austro-ungarico. Svolse durante il conflitto una intensa attività per la pace, ma senza risultato. Nell'ottobre 1918 accettò la presidenza del Consiglio; il suo ministero restò in carica per pochi giorni, e si dimise con lo sfacelo dell'Impero asburgico. Tra le opere: Grundriss des oesterreichischen Strafrechts (1899); Die Fortbildung des Völkerrechts durch die Haager Konferenze (1900); Das Völkerrecht nach dem Kriege (1917); Der Friedensverband der Staaten (1919).