KURZ, Heinrich
Filologo tedesco, nato il 25 aprile 1805 a Parigi, morto ad Aarau il 24 febbraio 1873. Studiò a Lipsia, Monaco e Parigi. Nel 1830 tornò in Germania: a Monaco, ove divenne libero docente di cinese, e ad Augusta, dove, per la sua politica liberale, fu arrestato e condannato a due anni di fortezza. Visse poi come insegnante di tedesco e bibliotecario a San Gallo e ad Aarau.
Dedito prima alla sinologia (Über die ällteste Poesie in China; Mémoire sur l'état politique et religieux de la Chine 2300 ans avant notre ère, Parigi 1830), il K. è noto soprattutto per una serie di opere sulla letteratura tedesca (Geschichte der deutschen Litteratur mit ausgewählten Stücken aus den Werken der virzüglichsten Schrifsteller, voll. 3, Lipsia 1853-59, ristampata parecchie volte; Leitfaden zur Geschichte der deutschen Literatur, 1860, ecc.) e per numerose edizioni critiche. Attivo anche come traduttore, ha tradotto in tedesco Le mie prigioni del Pellico (1837).