GERBER, Heinrich
Ingegnere, nato a Hof (Baviera) il 18 novembre 1832, morto a Monaco di Baviera il 3 gennaio 1912. Il suo nome è legato alla statica delle costruzioni metalliche e in particolare dei ponti. Si occupò di ponti la prima volta nel 1856, progettando quello ferroviario di Gross-Hesselohe sull'Isar, sotto la guida degl'ingegneri von Pauli e Werder. Questi, che era direttore delle officine Cramer-Klett di Norimberga, gli procurò in esse il posto d'ingegnere capo del ramo costruzioni metalliche; fondato poi lo stabilimento di Gustavsburg per la costruzione dei ponti, il G. ne fu direttore. Tra le opere maggiori da lui progettate e costruite sono: il ponte di Magonza sul Reno (1861-2); quello Sofia a Bamberga (1867), dove adottò per la prima volta la trave continua interrotta da cerniere in posizione opportuna, oggi nota sotto il nome di trave Gerber o di trave a mensola; il ponte sul Meno a Hassfurth (1867), quello Federico a Mannheim (1889-1891). Suo merito è anche quello di aver richiamato l'attenzione dei tecnici sull'importanza dell'azione dinamica dei carichi mobili.