STORCH, Heinrich Friedrich von (in russo Andrej Karlovič Štorch)
Economista russo, nato a Riga da famiglia tedesca nel 1766, morto nel 1835. Dopo avere studiato a Jena e a Heidelberg, entrò al servizio del governo russo come segretario della cancelleria dell'impero (1788). Nel 1799 fu nominato insegnante dei figli di Paolo I e quindi di Alessandro I.
Fu essenzialmente un seguace di A. Smith, pur non accettandone il giudizio negativo sulla produttività del commercio e delle arti liberali. Non ne accolse la teoria del valore uguale al costo di produzione, ma accentuò l'importanza degli elementi soggettivi nella determinazione del valore stesso. Formulò anche una teoria delle fasi dello sviluppo economico non dissimile da quella elaborata poi da F. List e insisté sull'impossibilità di giungere a enunciazioni aventi validità universale.
In complesso si può considerare uno dei fondatori della scuola russotedesca ed ebbe certo il merito d'introdurre in Russia gli studî economici. A lui si deve l'importante descrizione storico-statistica dell'impero russo, che gli valse la nomina a membro dell'Accademia delle scienze: Historisch-statistisches Gemälde des russischen Reiches (voll. 9, Riga e Lipsia 1797-1803). L'opera più nota è però il Cours d'économie politique (voll. 6, Pietroburgo 1815; 2ª ed. con note critiche di J.-B. Say, voll. 4, Parigi 1923; trad. ted. di K. H. Rau, voll. 3, Amburgo 1819-26; trad. it. nella serie 1ª della Bibl. dell'ec., Torino 1853), scritta per i granduchi Nicola e Michele di Russia, suoi allievi; opera poco originale nella parte teorica, ma ricca di notizie, specie sulle banche e sui prezzi. Ricordiamo inoltre: Considérations sur la nature du revenu national (Parigi 1824; trad. ted. dell'autore, Halle 1825) con cui lo St. rispose alle critiche del Say, correggendone anche e completandone la teoria dei prodotti immateriali.
Bibl.: W. Roscher, Geschichte der Nationalök in Deutschland, Monaco 1874, pp. 799-813; H. Jürgen Seraphim, Die deutsch-russische Schule, in Jahrbücher für Nationalök. und Stat., 1924, pp. 319-36.