FRIEDJUNG, Heinrich
Storico e pubblicista, nato a Roštín (Moravia l'8 gennaio 1851, morto a Vienna il 14 luglio 1920. Nel 1873 professore all'Accademia di commercio a Vienna; nel 1879, esonerato dal suo posto dal governo di E. Taaffe, per lo scritto riguardante il compromesso con l'Ungheria (Der Ausgleich mit Ungarn); negli anni 1879-1887, esclusivamente pubblicista politico; nel 1882, partecipe alla composizione del cosiddetto "Programma di Linz" di Giorgio Schönerer, che mirava ad una posizione parlamentare e amministrativa a sé della Galizia, Bucovina e Dalmazia.
Datosi dopo il 1887 agli studî storici, scrisse il suo primo lavoro capitale Der Kampf um die Vorherrschaft in Deutschland 1859-1866 (2 voll., 1ª ed., Stoccarda 1895-1898, seguita da molte altre), in cui fonde i particolari punti di vista austriaco e prussiano in una superiore veduta d'insieme, più propriamente tedesca. Grande rinomanza procurò al F. questa opera. Seguirono poi: Der Krimkrieg und die österreichische Politik, 1907 e, incompiuto, Österreich 1848-1860, 2 vol., Stoccarda 1908-1912. Il suo secondo lavoro di gran lena Das Zeitalter des Imperialismus 1884-1914 (3 voll., Berlino 1919-1922), con tutte le sue buone qualità, non è all'altezza del primo. Da pubblicista devoto allo stato, conservò fino all'ultimo la convinzione che la vecchia Austria "ha compiuto con onore, se pure imperfettamente, la sua difficile missione".
Bibl.: A. Luzio, Profili biografici e bozzetti storici, II, Milano 1927.